Avete presente Vivaldi ? Ebbene, tenete conto che anche a Pantelleria le stagioni e il loro clima sono particolarmente accentuate, sino ad influire notevolmente sul modo di vivere l’isola nei suoi multiformi aspetti.

PRIMAVERA
In primavera troverete l’isola al massimo del suo rigoglio: campi che si vestono di una marea di margherite gialle e rossi papaveri, cascate di fiori rosa e viola dai muretti in pietra. Un tripudio di colori e di profumi che vi stordiranno piacevolmente e che inviteranno anche i più restii a sfoderare cineprese e macchine fotografiche… (non a caso le foto di questo post sono state scattate in Primavera)

Le temperature sono già pienamente estive e il mare scintillante nelle giornate terse vi attirerà ad un bel bagno, ma, attenzione, l’acqua potrebbe sembrarvi gelida. Meglio forse dedicarsi all’abbronzatura e curare la forma fisica con passeggiate panoramiche e corroboranti saune in montagna (grotta di Benikulà).

ESTATE
D’estate il verde e gli sgargianti colori virano verso il giallo dei campi riarsi dal sole, dominano il bruno e il nero luccicante delle rocce.

E’ la stagione dei bagni e potrete godervi magnifiche nuotate in un’acqua limpida e cristallina in una cala tranquilla, dopo aver prudentemente esaminato la direzione del vento. Per aiutarvi in questa critica decisione (Balata dei Turchi o Cala 5 Denti?) sul tetto del Dammuso Fico d’India sventola la regolamentare manica a vento… Ma non perdetevi d’animo, invece di fare strani calcoli, potete semplicemente avviarvi con la vostra macchinina verso la costa e fermarvi dove il mare vi sembra abbastanza calmo. L’isola è ovale e si trova sempre il posto giusto.

Inutile dirvi che in piena estate le temperature sono decisamente africane e che, per i non giovanissimi come me, è meglio nel primo pomeriggio ritirarsi al fresco del dammuso per il classico pisolino. Per i non fanatici del sole a tutti i costi un’ opzione fantastica nei giorni più caldi è fare una gita in montagna, dove su comodi tavoli e panche di legno si può piacevolmente allestire un picnic sotto il fresco dei pini della Montagna Grande (m.836).
Divertente passatempo non solo per bambini è raccogliere le more, che crescono spontanee a profusione ai bordi dei sentieri. C’è da dire comunque che il tempo non è mai afoso, ma piacevolmente ventilato e le serate sono normalmente fresche tanto da richiedere spesso un bel golf sulle spalle.

AUTUNNO
Ma parliamo finalmente dell’autunno, che è la mia stagione preferita a Pantelleria. Dolcissimo e mite l’autunno si prolunga normalmente fin dopo la metà di novembre.

L’acqua del mare, che trattiene a lungo il calore dell’estate, è godibilissima e il sole, deposti gli ardenti dardi, ti accarezza piacevolmente in ogni ora del giorno. Si va dunque volentieri al mare, come a fare esplorazioni nelle contrade più sperdute (per es. a Mueggen, seicentesco paesino abbandonato ora riscoperto dai turisti), si visitano le famose cantine per la degustazione di vini serviti con stuzzicanti assaggini o alla ricerca del passito da farsi spedire a casa per il prossimo inverno.

Nell’autunno più inoltrato gli intenditori vanno in montagna alla caccia dei deliziosi funghi che proliferano nel sottobosco.

INVERNO
Sorvoliamo sull’imprevedibile inverno, dove a gennaio può capitarvi di fare un magnifico bagno a Sataria, come di dovervi rintanare in casa per 3 giorni mentre fuori ulula il maestrale e le onde del mare arrivano fino in banchina…

Le statistiche comunque dicono che la temperatura media a Pantelleria in gennaio è di 11 gradi centigradi… vedete un po’ voi!